Le proposizioni in logica
Obiettivo (corso Analisi Matematica 1)
- Logica: Definizione di proposizione
- Connettivi logici
- Negazione
- Congiunzione
- Disgiunzione
- Implicazione
- Doppia implicazione
Definizione di proposizione (predicato / enunciato / principio / affermazione / assioma)
Logica: Formalismo del linguaggio matematico
Proposizione: elemento base del quale è possibile attribuire inequivocabilmente (in modo oggettivo) un valore di verità (vero o falso)
I sinonimi di proposizione quali enunciato, predicato, principio, affermazione, assioma, sono usati in contesti ben particolari
Esempio
- "$3 > 10$": è una proposizione falsa
- "$2\text{ è un numero pari}$": è una proposizione vera
- "$\text{Venezia è una bella città}$": non è una proposizione in quanto non possiamo dire se è vera o falsa (è qualcosa di soggettivo; non è un'affermazione oggettiva)
Connettivi logici
I connettivi logici premettono di costruire nuove proposizioni a partire da altre proposizioni e sono:
- Negazione
- Congiunzione
- Disgiunzione
- Implicazione
- Doppia implicazione
Negazione: $\neg P$
Definizione
$\neg P$ corrisponde a "non P" del linguaggio naturale
Tabella di verità
Se $P$ è vero, allora il suo negato è falso
$P$ | $\quad\neg P\quad$ |
---|---|
$V$ | $F$ |
$F$ | $V$ |
Esempio
Se $P$ è "$\text{2 è un numero pari}$" è una proposizione vera, allora
$\neg P$, i.e. $\text{2 non è un numero pari}$, è una proposizione falsa
$\neg(\neg P)$ è la preposizione di partenza $P$
Congiunzione: $P \land Q$
Definizione
$P \land Q$ corrisponde a "P e Q" del linguaggio naturale
Tabella di verità
L'affermazione $P \land Q$ è vera quando $P$ e $Q$ sono entrambe vere
$P$ | $Q$ | $\quad P \land Q\quad$ |
---|---|---|
$V$ | $V$ | $V$ |
$V$ | $F$ | $F$ |
$F$ | $V$ | $F$ |
$F$ | $F$ | $F$ |
Esempio
$P$: "2 è un numero pari" (vera)
$Q$: "3 è un numero dispari" (vera)
$P \land Q$: "2 è un numero pari" e "3 è un numero dispari" (vera)
Disgiunzione: $P \lor Q$
Definizione
$P \lor Q$ corrisponde a "P o Q" del linguaggio naturale (nel senso di almeno una)
Tabella di verità
L'affermazione $P \lor Q$ è falsa quando $P$ e $Q$ sono entrambe false (vera quando almeno una è vera)
$P$ | $Q$ | $\quad P \lor Q\quad$ |
---|---|---|
$V$ | $V$ | $V$ |
$V$ | $F$ | $V$ |
$F$ | $V$ | $V$ |
$F$ | $F$ | $F$ |
Esempio
$P$: "2 è un numero pari" (vera)
$Q$: "3 è un numero pari" (falsa)
$P \lor Q$: "2 è un numero pari" o "3 è un numero pari" (vera)
Implicazione: $P \implies Q$
Definizione
$P \implies Q$ corrisponde a "P implica Q" o "se P, allora Q" del linguaggio naturale
Tabella di verità
L'affermazione $P \implies Q$ è vera se $P$ e $Q$ sono entrambe vere o se $P$ (ipotesi) è falsa
(da ipotesi false si può dedurre qualunque conseguenza)
- $P$ è detta ipotesi
- $Q$ è detta tesi
Tabella di verità
$P$ | $Q$ | $\quad P \implies Q\quad$ |
---|---|---|
$V$ | $V$ | $V$ |
$V$ | $F$ | $F$ |
$F$ | $V$ | $V$ |
$F$ | $F$ | $V$ |
Nota
- Nessun rapporto tra i predicati (rapporto di causa-effetto del linguaggio naturale)
- Un teorema afferma che $P\implies Q$ è vera (per dimostrazione) e partendo dalla verità di $P$ (ipotesi) si arriva alla verità di $Q$ (tesi)
- $P \implies Q$ non è equivalente a $Q \implies P$
Esempio 1
$P$: "Piove" (vera)
$Q$: "Raul sta a casa" (vera)
$P \implies Q$: se "piove" allora "Raul sta a casa" (vera)
Esempio 2
L'implicazione $P \implies Q$ ha la stessa tavola di verità di $(\neg P) \lor Q$, infatti
$P$ | $Q$ | $\quad P \implies Q\quad$ | $\neg P$ | $\quad (\neg P) \lor Q\quad$ |
---|---|---|---|---|
$V$ | $V$ | $V$ | $F$ | $V$ |
$V$ | $F$ | $F$ | $F$ | $F$ |
$F$ | $V$ | $V$ | $V$ | $V$ |
$F$ | $F$ | $V$ | $V$ | $V$ |
Condizione necessaria e sufficiente
Dalla frase $$ \text{Venezia è una città veneta allora Venezia è italiana} $$ si ha
- $P=\text{Venezia è una città veneta}$
- $Q=\text{Venezia è italiana}$
Allora:
- per essere veneta è condizione necessaria essere italiana
- se non è italiana, sicuramente non può essere veneta
Da $P \implies Q$ (ipotesi implica tesi)
- $Q$ è detta condizione necessaria per $P$
- deve essere soddisfatta affinché la premessa sia vera
- se non vale, la proprietà non può valere
Condizione necessaria e sufficiente
Dalla frase $$ \text{Venezia è una città veneta allora Venezia è italiana} $$ si ha
- $P=\text{Venezia è una città veneta}$
- $Q=\text{Venezia è italiana}$
Allora:
- il fatto di essere una città veneta è sufficiente per essere italiana
- se non è veneta, non si può dire nulla sul fatto che di essere italiana o meno
Da $P \implies Q$ (ipotesi implica tesi)
- $P$ è detta condizione sufficiente per $Q$
- se soddisfatta garantisce la verità della proposizione
- se non è soddisfatta, la proprietà potrebbe comunque valere
Doppia implicazione: $P \iff Q$
Definizione
$P \iff Q$ corrisponde a "P se e solo se Q" del linguaggio naturaleNota $P \iff Q$ è equivalente a $(P \implies Q) \land (Q \implies P)$
Si dice che $P$ è condizione necessaria e sufficiente per $Q$
(Uno implica l'altra, e viceversa)
Tabella di verità
L'affermazione $P \iff Q$ è vera quando $P$ e $Q$ sono entrambe vere o entrambe false
$P$ | $Q$ | $\quad P \iff Q\quad$ |
---|---|---|
$V$ | $V$ | $V$ |
$V$ | $F$ | $F$ |
$F$ | $V$ | $F$ |
$F$ | $F$ | $V$ |
Curiosità
- Il fondatore della logica matematica è stato George Boole (1815-1864)
- Successivamente fu Augustus De Morgan (1806-1871) continuare nello sviluppo dell'algebra booleana
- Il termine "boolean" viene utilizzatto in informatica per indicare una variabile che può assumere un valore "vero" o "falso"
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